mercoledì 26 agosto 2009

A terra



A quegli innamorati con gli occhi imperlati di rugiada,
i quali,
nel folgore,
venerano il loro amore appassire;
voi disincantati inermi
non sapete proprio che fare se non contemplare l’ultimo tramonto nel vostro podere.
Per voi non esistono istanti infiniti, nessun ossimoro, nessuno più;
i vostri battiti convulsi muoiono adagio in quella notte
poiché placati dal silenzio corvino
e dall’inquietudine di aver perso anche l’ultimo fascio di bellezza.


E il gelo fende e penetra voracemente in voi stessi, sino a rendervi completamente ghiaccio;
e quella speranza di liquefare insieme ai ricordi
per poi rimirare una nuova rinascita,
è solo un miraggio in pieno inverno.
∞ S.J.∞

1 commento:

UIFPW08 ha detto...

Ho aspettato tante primavere.. adesso solo lore che aspettano me.