venerdì 15 ottobre 2021

Buon compleanno


La giovinezza mi sta scivolando via, mia cara vecchia signora. Non c’è modo di incatenarla, guizza tra le mani, sfugge fino a non riuscire più ad acchiapparla. Mi sento sconfitta. 

Desidero avvinghiare la tua mano sinistra per consolarmi, vorrei afferrarla, stingerla e aggrapparmici ad essa. Me la immagino diafana, di una pelle fatta di velina incartapecorita da cui si intravedono finissime strisce bluastre, avrai ancora sangue nelle vene? 

Il dorso della tua mano sarà costellato da piccole macchioline,  le osserverei per ore e forse tra quelle screziature barbituriche potrò intravedere delle figure, come quando da piccola le guardavo tra le stelle mentre fissavo a lungo il cielo assorta da chissà quali futili pensieri. E la tua pelle probabilmente sarà visibilmente grinzosa ma al tatto piacevolmente morbida, vorrei accarezzarla per vederla incresparsi sotto il mio pollice, la liscerei ripetutamente.  




Io lì o tu qui, la tua mano gelida nella mia, ed entrambe l’anello tatuato all’anulare. La tua fede, a differenza della mia, sembrerà oramai una brutta macchia come se rispecchiasse il tuo credo. Avrai infatti la Morte alle calcagna, mostrale il dito medio dunque, il dito più storto e magari segnato dall’artrosi, quel dito che è sempre stato diverso dalle altre dita, il meno affusolato, il più sgraziato, quasi fatto apposta per quel messaggio impudente. 

Non sei visibile vecchia signora ma t’ho sempre dentro di me, e il mio amato Dioniso me lo ricorda, così lieta oggi sono perché di doman non c’è certezza.