venerdì 19 dicembre 2008
Il sonno
In questo momento desidero effondere nel brulicame della schiuma e fermentare nel suo liquido, tutto quello che vorrei ora è sciogliermi nel sapore di questo dolce alcol.
Il gelo proviene dalla musica, avverto la malinconia penetrarmi dentro, sento i pizzicati dei violini piovermi addosso come lacrime.
Stringo le gambe al petto, tanto da farmi male le braccia, sola, nel buio più nero, senza uno spazio e un tempo ben definito... mi dondolo per tutta la durata dell’infinito:
“Sono stanca
Sono stanca
Sono stanca
Sono stanca
Sono stanca
Sono stanca
Sono stanca”.
∞ S.J.∞
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
20 commenti:
Beh palese e ancor più ovvia frase
ma l'infinito per fortuna non esiste.
perderTi
perderMi
perderCi
nel naufragare dell'alcool...
aumenterà la stanchezza? o la velerà?
sono sonni come questi che ci ricordano quanto sia piacevole (a volte) svegliarsi
la vita stessa è una fatica immane
...certe volte il solo allacciarsi le scarpe costa sforzi sovrumani - ti capisco :) dawoR***
Sono stanca....ma veramente stanca...
bè sn talmente stanca che nn mi viene altro da scrivere...
Buona serata!
mi sono innamorata delle tue parole! ...è una sensazione fisica...
Che bella cosa è l'alcool
che bella cosa è la tristezza
emozioni vere e forti
altro che la stupida e falsa felicità che tutti cercano.
versami ancora da bere
verserò altre lacrime con te
rimanere in un angolo, ubriacarsi con lacrime che scorrono sul viso, già successo; un sacco di volte, solo che non era vino, ma birra!
Però alle volte pur essendo stanca non ho voglia di dormire perché costretta a scontrarmi con le mie paure e le mie angosce
Anche io sono stanca... non ne posso veramente più!
Riposati.
Prenditi il tuo tempo.
Lascia fluire via il gelo, la malinconia, le lacrime.
C'è un mondo che ti aspetta, quando sarai pronta a riaprire gli occhi.
Prenditi il tuo tempo.
Nessuno ti chiederà niente.
Andrà tutto bene...
Sono stanco.
Sono stanco.
Sono stanco.
Sono stanco.
Dell'ipocrisia volontaria o involontaria che sia, del periodo natalizio, del dover festeggiare il Capodanno, delle persone che non hanno il coraggio di chiedere direttamente ed esplicitamente e domandano a terzi.
Sono stanco.
Sono stanco.
Sono stanco.
all that is my own di nico mentre leggo questo post.
è ipnotico.
sei sempre molto brava. lasci il segno in ogni lettore. un abbraccio
Beh già che piace anche a te la birra, ben volentieri, secondo me, ci sarebbe molto di cui discutere..tra sogno e religione..discorsi a cui non si arriva mai a una conclusione!!ahahah
"La stanchezza" è la valvola del capolinea, bisogna fermarsi (è una necessità)... per il tempo che ci vuole. Prendiamoci tutto il tempo che ci vuole.
Non siamo macchine, ma ogni tanto c'e' comunque bisogno di fermarsi a fare una revisione. E te lo dice uno che spesso si sente da rottamare, poi riparte... (le bestemmie, anche se le tolleri, per stavolta le tengo per me)
Un saluto e buona rinascita, sconosciuta...
la prima l'ho fatta io...la seconda il mio ragazzo ed il soggetto sono io!
... una bottiglia di crema al whisky e mi unisco a te!
passo da spesso e scrivo, poi non posto...mi sembra di avere parole non adatte, troppo semplici o troppo come me e mentre le rileggo...mi sento inopportuna...in realtà capisco, ti sento, so....e la mia maniera d'aver superato i buchi neri e d'averli resi semplici teli da risollevare appena si può, è la MIA maniera .... Un bacio.....................
la stanchezza è cosa comune. passavo e non ho potuto far altro che leggere e leggere e leggere. e immedesimarmi e voglioso d'arrivare o voluto scrivere qui.
niente di tutto ciò che c'hanno insegnato finirà per servire. l'infinito, e hai ragione (te l'avranno detto in migliaia) non esiste nulla riguardo l'infinito. the greatest swindle, ever.
giusto per sottolineare.
Posta un commento