giovedì 15 aprile 2010

Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior.


Tradita più volte e in più modi, è come essere inspiegabilmente travolti da uno schiaffo di uno sconosciuto; ti rialzi disorientata , ti carezzi la parte dolorante, guardi indietro, ti rigiri e incassi un prepotente cazzotto, ricadi ... e così via, fino a quando non ti ricordi più dove dovevi andare.
Che storia! Sconcertante e sconclusionata.


Nella mia babilonia ho capito bene che perdonare è come firmare un armistizio forzato, si diventa presto dei fasulli, poiché diventa automaticamente consueto scimmiottare inesorabilmente i propri sentimenti e i propri ideali. In realtà non c’è nulla da capire dalla vita, è già tutto fin troppo chiaro, in questo quieto vivere si è soli tra un branco di aulici satanisti.
Nel mio modo di vedere il perdono esiste solamente quando non si ha veramente qualcuno o qualcosa da perdere, altrimenti perché perdonare? Perché accantonare e dimenticare?
Il tradimento non merita l’indulgenza, altrimenti non ha senso, come non ha senso essere immancabilmente raggirati. Per tale motivo provo disprezzo verso me stessa, non ho ancora cancellato l’idrofobia verso colui il quale mi ha pugnalata più e più volte.
Perdonare no, ma amare quanto odiare è possibile invece. Nescio.

5 commenti:

Asha Sysley ha detto...

http://ashasysley.blogspot.com/2010/04/odio-et-amo.html

Ti lascio questo post, scritto Mercoledì. Si intitola Odio et Amo. Abbiamo una connessione profonda, in molte cose. Mi è mancato leggerti. Veramente. A volte mi fai da specchio. Doloroso, ma rivedo me stessa nei tuoi passi.

Ti bacio.

mIsi@Mistriani ha detto...

odiare quanto amare è possibile.sì.
non ho ancora capito se si tratta di un amore malato,pero'.

il tempo scorre,ma questi sentimenti così contrastanti non si affievoliscono.
sembrano nutrirsi a vicenda.

e amo tutto di cio' ch lei era.
e odio come è riuscita a prendermi in giro e tradirmi,piu' e piu' volte.
nel suo modo.

e mi chiedo perchè e ancora perchè.

perdonare non è possibile.

amare e odiare insieme sì.

e dimenticare?superare?smettere di soffrirne?
a me non è ancora riuscito.
Non con lei.Non per lei.

anam ha detto...

fiuuu! quanto tempo! (nell'incertezza che non sia 'chiaro', sono valeria, "le dimensioni del mio caos"). ho cambiato blog, adesso adopererò (sempre che non faccia la fine dell'ultimo) questo.
tradimento? la forma più beffarda di vigliaccheria. si, un cazzotto in pieno stomaco. ma stordita come ti ritrovi, così stordita riallacci alla "via". suerte. a presto.

monteamaro ha detto...

Perdonare un tradimento sentimentale?
L'amore, quello che ti fa star bene a prescindere, oppure ti fa soffrire senza motivo, non sembra possa contemplarlo...almeno non come un atto di pura volontà.
I sentimenti sfuggono ad ogni logica e raziocinio...per fortuna: E allora?
C'è solo da aspettare, forse, che tutta la sofferenza causata dal tradimento si consumi.
Il limite, è che non c'è mai un tempo limite in questo.
E' un pò come essere in un labirinto: L'uscita c'è, ma è difficile individuarla.
A te auguro di trovarla presto, c'è un Mondo Nuovo che ti aspetta!

Carmelo M. ha detto...

E a grande non-richiesta....resuscito ogni tanto...

Quante cose mi son perso?!?!?!

stasera mi casca a bene la lettura...quasi in tema con alcune chiacchierate di stasera..

che dire. che non dire...
Ognuno sceglie in base alle variabili che ha, e al grado di preferenza e importanza che dà ad ognuna di esse...
e il risultato dell'equazione, come a scuola, non torna mai...

Un caro abbraccio