venerdì 5 settembre 2008

SOLAmente perchè...


Tocca a me ora non riuscire a trovare l'aggettivo giusto per descrivere il mio stato d’animo.
Come si chiama quella sensazione in cui senti quel groviglio al petto che rende immediatamente arida la gola e ti costringere a deglutire più volte, ma sei troppo concentrato a non singhiozzare per lo sforzo immane ed inconscio nel trattenere l’aria nei polmoni, il quale ti costringe a lottare anche contro quel bruciore agli occhi sempre più madidi?
Inspiegabile emozione.
La notte non può tradire l’alba, e così siamo noi, siamo il giorno e la notte... ma troppo diversi perché stiano insieme a lungo. A volte penso di non sapere altro che creare buio nelle tue splendide giornate, solamente perché sono troppo sbagliata per te e così continuo a sbagliare, continuo ad essere incompresa e continuo a sperare che presto riuscirai a capire i perché.
E sempre inspiegabilmente continuo ad amarti ogni giorno di più.
∞ S.J.∞

5 commenti:

NightSpider85 ha detto...

Tu non...no...io...ho sempre sperato che almeno...no.
No, tu non sei sbagliata.
Quella tremenda sensazione, unita ad un tremolio costante delle mani mentre ti scrivo queste poche parole...la sto provando anch'io. Non siamo così diversi. Credo che noi siamo...complementari (ricordati questa e ricordamela), e forse c'è bisogno di tempo affinché io sappia come riempire con dolcezza i tuoi vuoti e viceversa. Ammetto che non è facile comprenderti, così come non è facile anche solo pensare di allontanarmi da te per una giornata, ma oramai mi conosci: testardo come pochi, a volte scortese, sono io, con i miei modi, le mie paranoie. Questa situazione mi ha portato a fare grossi errori. Me ne assumo piena responsabilità e non voglio assoluzione. Mi auguro solamente che tu ne comprenda le cause. Sappi che mi sono sforzato ogni giorno, per quanto posso, a cercare di razionalizzare il tutto. Ora mi accorgo che non è nelle mie possibilità. Stamattina una voce amica me l'ha ricordato: la vita non è razionalità, l'uomo cerca di razionalizzarla per averla sotto controllo, per avere l'illusione di prevederne le mosse. Trattasi ovviamente di tentativi vani. Te lo confesso, una volta ho anche provato a non pensarti, ma è stato come voler svuotare il mare a secchiate.
Quel mare sei tu: quando mi assopirò, stremato dalla fatica, portami con te alla deriva. In quel sogno, senza volerlo, ti descriverò l'infinito.

kay ha detto...

credo che sia il modo migliore per dire ad una donna che non è sbagliata...
e poi è vero l'amore non è razionalità...l'amore è follia...
una follia che, anche se solo per qualche attimo, può farti conoscere l'infinito...

veronica ha detto...

Credo che in questo botta e risposta io abbia appena visto l'amore scorrere davanti ai miei occhi. Non c'è cosa più bella.

Clelia ha detto...

E' quasi impossbile dare un nome ben determinato alle emozioni forti, è così difficile distinguere il giorno e la notte,

Sentire che qualcosa non va a volte aiuta a riflettere ma l'amore va oltre ogni ragionevole dubbio. Sono d'accordo con kay, l'amore è follia... la follia più bella!

Un bacione

Clelia

digito ergo sum ha detto...

questa la so: è la stessa sensazione che provavo, dopo avere mangiato la pizza preparata dalla mia ex moglie.

occhei, cercare di spiegare in modo razionale ciò che si basa su principi irrazionali, è come cercare di spegnere un incendio enorme, facendoci sopra la pipì.

(che figurina retorica, eh?)